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il Palazzo
- IL PALAZZO BAGLIONI
- BREVE STORIA
Rappresentazione del territorio tratta da
'Perusini Agri'
di Egnatio Dante 1584 ›
La storia del Palazzo Baglioni
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Lo stesso toponimo (Loc. Braccio), conservatosi fino ad oggi è da ricondurre a Braccio I (1419-1479), che entrò in possesso della Posta per investitura di Sisto IV.
Quest'ultima era ben difesa ed organizzata ad accogliere lo stesso alloggio del beneficiario, oltre agli uffici, magazzini, e stalle, ma soprattutto, sotto il nome OSTERIA DI BRACCIO, riceveva, rifocillava ed ospitava i viandanti.
Quindi, oltre ad essere un doveroso omaggio ai suoi antichi proprietari - il cui originale blasone (c.a 1515), accoglie ancora oggi i visitatori - è un voluto richiamo alla sua originaria attività revisionata oggi in chiave moderna e confortevole.
Dopo un lunghissimo restauro, che ha mantenuto intatta l'originaria fisionomia architettonica rinascimentale, gli odierni passanti e villeggianti vengono nuovamente accolti in un paesaggio idilliaco ed integro, a dispetto della mutevolezza dei tempi, ben protetti all’interno del Parco del Trasimeno.